Nel meraviglioso cammino della vita può capitare di percorrere sentieri complessi e accidentati che ci spaventano e disorientano; possiamo credere di aver perso la “bussola”, quindi di aver smarrito il senso stesso del nostro percorso. Le emozioni negative, allora, prendono il sopravvento: paura, tristezza, rabbia, senso di colpa.

“Il tempo guarisce ogni ferita” si dice. E’ proprio così? Nel corpo umano ogni trauma – un’infezione, un taglio – dà luogo ad un’infiammazione. Il tempo necessario a guarire completamente impone che la lesione non subisca ulteriori danni.

Quando questa infiammazione, però, diventa cronica perché non si è agito correttamente sulle cause o perché si è preteso troppo dal nostro corpo, tornando ad esempio rapidamente “in pista”, si rischia un disturbo permanente. Il tempo passa ma non c’è guarigione e la patologia diventa conclamata. Lo stesso accade nella nostra psiche.

Uno degli obiettivi chiave della psicoterapia è aiutare il paziente a maturare una comprensione profonda dei problemi che lo attanagliano.

La terapia aiuta, inoltre, ad individuare nuovi modi per affrontare situazioni che si percepiscono complesse, aiutando chi ne usufruisce ad affrontare le difficoltà.

Uno degli strumenti più efficaci della psicoterapia è lo svilupparsi di una relazione basata sulla fiducia, con il terapeuta: questo processo, ovviamente, richiede tempo.