La psicoterapia psicodinamica ha degli assunti base chiave:

  • Ogni comportamento ha una ragione
  • Le ragioni dei comportamenti di ognuno risiedono nel proprio inconscio
  • Alcuni aspetti dell’inconscio di un individuo entrano in contrasto con altri
  • Le ragioni retrostanti ai comportamenti e le emozioni di un soggetto adulto, tra cui i problemi di salute mentale, derivano in gran parte da esperienze infantili
  • La personalità di un individuo è forgiata sia da processi interni che dall’ambiente in cui cresce

La psicoterapia psicodinamica ha mutuato alcune idee dalla psicoanalisi – come le associazioni libere – e le ha sistematizzate, adattandole alle dinamiche del mondo di oggi.

La psicoterapia psicodinamica affronta un ampio spettro di problematiche psicologiche risalendo alla radice della sofferenza del soggetto. Non si ferma ad affrontare solo i sintomi che scompariranno da soli quando le cause verranno individuate, analizzate ed affrontate.

Questo tipo di psicoterapia è di beneficio per chi desidera comprendersi in modo approfondito e, una volta realizzato ciò, vivere una vita più appagante e soddisfacente.

Chi segue un percorso di psicoterapia psicodinamica prende atto di come il passato abbia modellato il suo presente, in modo da affrontare il futuro in modo più consapevole.

La rappresentazione popolare della psicoterapia psicodinamica:

La maggior parte delle persone ha conoscenza della psicoterapia tramite la televisione e il cinema; tuttavia, questa rappresentazione spesso non è corretta.

La psicoterapia dinamica è in realtà un metodo efficace per esplorare le cause dei sintomi di cui si soffre e delle situazioni problematiche che ci si trova a fronteggiare.

La psicoterapia dinamica indaga il “perché” retrostante ai nostri pensieri e alle nostre azioni. Si focalizza su domande quali “Perché sto facendo quello che sto facendo” e sul “Perché mi sento in questo modo?”.

A differenza di altre scuole di psicoterapia, come quella cognitivo-comportamentale, la psicodinamica non prevede “homeworks” o “compiti a casa”, né particolari incarichi che il paziente deve svolgere tra una seduta e l’altra.

Come funziona?

Le radici della psicoterapia psicodinamica arrivano a Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi. Freud sviluppò la psicoanalisi con l’obiettivo di aiutare i propri pazienti a rendere conscio l’inconscio.

Negli anni, la psicoterapia dinamica si è molto evoluta dal suo predecessore psicoanalitico. A differenza della psicoanalisi, la psicoterapia dinamica di oggi è evidence based e limitata nei suoi tempi. Le sedute durano, tipicamente, 45-50 minuti per una volta a settimana.

Più del resto, la terapia psicodinamica aiuta a comprendere sé stessi, supportando il paziente a sviluppare una profonda comprensione di come le proprie precedenti esperienze abbiano modellato le proprie relazioni e comportamenti.

La psicoterapia dinamica aiuta ad ottenere una profonda conoscenza:

  • Delle proprie emozioni
  • Dei propri schemi disfunzionali, in modo da bloccare la loro ripetizione – ad esempio, la tendenza a chiudere le relazioni prima che diventano troppo profonde o l’auto-sabotarsi sul lavoro, a causa della propria paura di fallire
  • Delle proprie difese psicologiche, esplorando come e perché evitiamo le situazioni stressanti, quando affrontarle aiuta a costruire forza e resilienza
  • Delle proprie relazioni – il rapporto con il proprio terapeuta è una parte fondamentale della terapia. Come il paziente risponde e si relazione con il terapeuta, con il quale intraprenderà quella che diventerà una relazione significativa, mima come il soggetto si comporta in altre relazioni importanti della sua vita. Questo significa che in terapia si lavorerà sul miglioramento di alcuni pattern relazionali. Per esempio, il paziente può lavorare sulla propria espressione di sé stesso.

 Gli obiettivi della psicoterapia:

Gli obiettivi della psicoterapia psicodinamica puntano ad ottenere una maggiore comprensione delle proprie azioni, dei propri pensieri e sentimenti – molti dei quali non sono consapevoli. Essi sono:

Fare scelte meditate:

Per evitare che l’istinto ci costringa in situazioni problematiche, la terapia psicodinamica aiuta a fare scelte più consapevoli. In questo modo ci si sente “al posto di guida”, ben consci di ciò che sta accadendo nella propria vita.

Liberarsi del passato:

Un comune preconcetto è che la terapia psicodinamica si soffermi esclusivamente sul passato, rievocando esperienze ed eventi infantili. In realtà, i terapeuti psicodinamici usano il passato in modo strategico per aiutare il paziente a risalire alle cause delle proprie problematiche.

Ci si rende conto che certi modi di relazionarsi e di essere, acquisiti durante gli anni della propria formazione, non servono più e sono dannosi.

Migliorare le proprie relazioni:

Comprendendo il modo in cui si interagisce con gli altri e lavorando su queste dinamiche con il terapeuta, si iniziano a migliorare le proprie relazioni.

In terapia si impara, ad esempio:

  • a dare voce alle proprie esigenze
  • a stabilire confini chiari nelle relazioni
  • a scegliere partner emotivamente “compatibili”